Jailbreak Evasi0n, Apple lavora ad un fix per correggere il sistema

Ormai da giorni negli ambienti di interesse iOS, non si fa altro che parlare del nuovo jailbreak Evasi0n, ovvero il firmware che consente di sbloccare i dispositivi Apple, equipaggiati del sistema operativo iOS 6 o versioni superiori. Questo perchè si tratta di una soluzione molte semplice ed al contempo efficace, che rappresenta una vera e propria salvezza per tutti quegli utenti che non osano accontentarsi delle funzionalità standard dell'operativo mobile di Apple. Ma il successo di questo nuovo jailbreak potrebbe presto giungere ad una conclusione, infatti sembra che i programmatori dell'azienda di Cupertino siano attualmente all'opera per rilasciare un fix, per impedire ai melafonini di essere sottoposti a questa famosa pratica.

I più esperti sanno molto bene che per poter effettuare un jailbreak di tipo untethered, cioè che non necessità di collegare il dispositivo mobile ad un computer, è necessario servirsi di ogni piccola falla presente all'interno dell'operativo, per poter trovare un accesso ed impostare di conseguenza nuove funzionalità

E' proprio per questo motivo che i firmware di jailbreak non sono sempre gli stessi, ma variano in relazione alle falle scoperte all'interno di iOS. Di conseguenza  jailbreak Evasi0n non avrà mai vita infinita, prima o poi la sua funzione verrà bloccata dagli sviluppatori attraverso un fix, che avrà lo scopo di ricucire il buco.

Secondo quanto affermato da uno dei programmatori di Evasi0n David Wang, in seguito all'analisi della versione beta di iOS 6.1.3, risulterebbe palese il tentativo della casa californiana di porre rimedio al baco presente all'interno dell'operativo mobile. Proprio per questo motivo lo stesso programmatore del jailbreak ha consigliato agli interessati, di valutare con attenzione l'eventuale aggiornamento del sistema:

«Se una delle vulnerabilità smette di funzionare, anche Evasi0n smette di funzionare. Potremo sostituirla scegliendo di sfruttare un'altra vulnerabilità, ma Apple probabilmente la correggerebbe prima del rilascio pubblico di iOS 6.1.3».



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