Ormai siamo entrati nella primavera, quindi ci avviamo verso l'estate. In questo periodo le gite fuori porta sono più frequenti, ma non sempre si affrontano con serenità, specie se si hanno dei bambini al seguito. Tenerli d'occhio, soprattutto negli spazi aperti, non è la cosa più facile, ecco perché nei genitori c'è sempre un po' di apprensione.
A volte lo stress prevale sul relax, a prescindere dallo scenario scelto per staccare la spina: mare, montagna, agriturismo. Quale che sia la destinazione, il rischio è sempre in agguato, perché i più piccoli hanno una naturale predisposizione a sparire e a mettersi nei guai, generando comprensibili preoccupazioni nei genitori. La tecnologia, in casi del genere, può venire in aiuto. Certe volte può bastare un semplice braccialetto con allarmi anti annegamento e anti smarrimento ad alleviare la tensione, come quello proposto da Endoacustica.
Non si tratta di un rimedio definitivo, perché nulla può rimpiazzare lo sguardo vigile dei genitori, ma costituisce certamente un'arma di difesa in più.
Controlla il quadro operativo
L'accessorio, festosamente decorato, è collegato ad un'unità di base. Secondo il produttore, appena chi lo indossa finisce in acqua o supera il perimetro d'azione preventivamente definito (si solito 50 metri), un segnale arriva immediatamente all'unità centrale, con connesso allarme per chi deve vigilare sul piccolo.
Chiusura di sicurezza
La serenità dei genitori viene garantita anche dalla possibilità di rimuovere il braccialetto solo tramite una chiavetta, impedendo al bambino di disfarsene facilmente. Come dicevo prima, si tratta solo di un ausilio, utile e interessante, ma non certo in grado di deresponsabilizzare il padre e la madre dai doveri di vigilanza. Volendo questo aggeggio può essere usato anche per tenere sotto controllo gli animali domestici.
Via | Endoacustica.com
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