Il suo diretto concorrente, Antonio Ingroia, ne sottolinea il reato:
Con la lettera inviata agli italiani che nasconde un invito al voto promettendo soldi in cambio,Berlusconi ha commesso un reato anzi due, previsti dagli articoli 96 e 97 della legge elettorale 1957. Per di più ingannando gli elettori, per due ragioni: primo, perché le elezioni le perderà, e secondo perché non potrà comunque mantenere l'ennesima falsa promessa.
Lo stesso Berlusconi ha fornito la prova documentale del reato con la lettera intestata "Avviso importante rimborso Imu 2012", inviata nelle case degli elettori di cui ha anche violato la privacy . Chiedo che qualche ufficio giudiziario proceda. Il fatto e' grave: basta con il voto di scambio e con le truffe.
Mentre il solo 24 ore rivela una doppia versione della lettera dello scandalo:
A quanto si apprende da fonti parlamentari, il Cavaliere ha scritto due versione della missiva per un "target elettorale" diversificato: c'è quella più corposa, in due paginette ricca di dettagli e numeri, con pieghevole allegato, per le regioni considerate in bilico alle elezioni (come Lombardia e Sicilia) e la versione "ridotta" per le regioni dove il Pdl dovrebbe spuntarla senza problemi.
Io intanto ripenso al successo delle vendite per corrispondenza che hanno sostenuto una buona fetta di economia per decenni, e inorridisco al pensiero di quanti italiani, anche questa volta, "firmeranno" senza rendersi realmente conto della situazione.
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