La console low cost creata da una scuderia di big del gaming e del design è riuscita a diventare virale presso stampa e pubblico e ha ottenuto tramite una campagna di Kickstarter i necessari $950.000. A Ouya sono bastate otto ore.
In questo periodo vanno decisamente di moda i "disruptor", ma c'è da dire che quello delle console è abbastanza stantio - Ed in molti hanno notato che un buon processore da tablet o smartphone è perfetto per videogiocare.
L'offerta su Kickstarter si configurava su un migliaio di "pre release" speciale di Ouya da $95 da consegnarsi nel marzo 2013 (sempre che tutto vada bene), che sono andate via subito come pagnotte calde. Una gran bella dimostrazione di fiducia!
Al momento in cui scrivo sono state messe in preordine a $99 altre 18.000 console - consegna garantita prima dell'arrivo ai negozi. E' evidente che gli sviluppatori della futura Ouya hanno colpito un nervo scoperto del mercato, dato che il supporto incondizionato degli entusiasti gli ha garantito un totale di $2,5 milioni. Se diamo fiducia alle stime, si potrebbe arrivare anche a $29 milioni prima della scadenza del fundraiser.
La dottrina dichiarata del progetto Ouya è di portare i giochi indie sui grandi schermi televisivi di casa. Tutti i migliori designer - dicono - stanno scappando dalla grande industria per dare attenzione agli app store di iPhone ed Android. "I videogiochi dovrebbero costare meno": giocare deve essere gratuito sulla Ouya.
Beh, non completamente, ma almeno un elemento, una parte del gioco deve lasciar "entrare tutti" secondo la dottrina dettata dal team. Insomma, stiamo parlando di un modello freemium, completamente aperto agli sviluppatori - anche agli utenti, dato che ogni console è un SDK. Sembra una bella avventura!
Via | The Verge | Kickstarter
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